| Come ben sanno gli studenti di Scienze e Tecnologie del Fitness, la maggior parte degli integratori oggi in commercio risulta essere una bufala, la cui vera utilità è molto spesso dubbia... Tuttavia, esistono alcuni integratori che non devono assolutamente passare inosservati all’esperto del settore, in quanto sono realmente efficaci e, soprattutto, facilmente reperibili anche negli alimenti. Una di questi è, appunto, l’ARGININA… L'arginina è un aminoacido basico con carica positiva,semiessenziale per l'organismo umano (lo è solo nell'infanzia), quindi sintetizzabile dal nostro corpo. Interviene in molte funzioni fisiologiche e metaboliche. Moltissimi alimenti la contengono; fra quelli più comuni sono da segnalare i cereali, il cioccolato, le noci, il pesce e la carne. Durante la digestione l’arginina arriva nel sangue trasformandosi in ossido nitrico (NO).
L’NO esiste in numerose isoforme, alcune costitutive (cellule endoteliali, piastrine, sistema nervoso) ed altre inducibili (macrofagi, leucociti, cellule endoteliali, cellule muscolari lisce, epatociti); ciò rende ragione dell’ampia distribuzione dei siti di produzione dell’importante mediatore nel nostro organismo.
La maggior parte degli studi fa riferimento, infatti, ad un effetto vasodilatatorio nei confronti delle coronarie (in pazienti affetti da problemi a tali vasi); infatti, l’arginina serve come substrato nella sintesi di ossido nitrico (NO) e come vasodilatatore dei vasi coronarici. Altri studi sono stati fatti sull’effetto nei confronti della secrezione di ormone della crescita, del sistema immunitario e della risintesi del glicogeno.
Ancora oggi si discute molto sui reali e potenziali benefici che l’integrazione con (NO) può dare; per adesso si può solo affermare con sicurezza i possibili e meno probabili effetti:
EFFETTI ACCERTATI: E' in grado di ripulire (detossificare) l’organismo dall’eccesso di ammoniaca. Stimola la produzione dei linfociti T (potenziamento del sistema immunitario). È utilizzato anche per combattere l’HIV. Stimola l'ormone della crescita(GH ma in alte dose e con infusioni endovenose).
EFFETTI POSSIBILI: Può stimolare l’insulina ed aumentare la risintesi del glicogeno dopo l’attività fisica se l’apporto di carboidrati è scarso. Quindi, occhio a chi dice di controllare solo l’indice glicemico dei carboidrati durante i pasti perché la glicemia potrebbe salire anche con elevato apporto di proteine. Del resto, i culturisti per decenni si sono limitati a mangiare solo una abbondante bistecca di carne dopo l’allenamento, questo a riprova del fatto che come sempre spesso la sub-cultura è davanti persino a le più erudite scoperte scientifico in campo alimentare.
EFFETTI NON DIMOSTRATI Aumenta il metabolismo delle cellule adipose e potrebbe dunque combattere l'obesità. Accelera i processi di riparazione delle ferite. Aumenta il numero di spermatozoi. Inibisce il cancro.
DOSI: Per potenziare il sistema immunitario è consigliabile una dose di 0,5 g per ogni 10 kg di peso; gli effetti (incremento dei linfociti T) in tal caso sono visibili dopo alcuni giorni. L’assunzione dovrebbe essere possibilmente durante i pasti principali o entro un'ora e mezza. Per l'azione sulle varie patologie in genere la dose è maggiore (dai 5 g/giorno per la disfunzione erettile ai 20 g per i problemi cardiovascolari).
QUANDO PUO’ SERVIRE: Nei casi di carenza. Generalmente una possibile concausa potrebbe essere un insufficiente apporto di proteine tramite la dieta; in questo caso bisognerebbe agire prima su quest’ultima e poi su una possibile integrazione. La supplementazione per i soggetti sani, che seguono una dieta bilanciata ai fini di incrementare la secrezione di ormone della crescita e promuovere gli effetti vasodilatatori, risulta inutile; infatti, al momento gli unici risultati positivi si son avuti su animali e su soggetti in condizioni patologiche. Tenendo a mente i suoi effetti sul sistema immunitario, potrebbe risultare utile sia al sedentario che all’atleta: quest’ultimo potrebbe utilizzarlo per contrastare gli effetti del sovrallenamento. Dai recenti risultati,si deduce che un’integrazione di carboidrati e arginina ha un effetto maggiore sulla risintesi di glicogeno rispetto alla sola ingestione di carboidrati. Quindi, potrebbe risultare utile nelle ore successive un’ allenamento, soprattutto se di endurance
Edited by FABIO_FERNANDE - 14/2/2010, 18:57
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